Il tuo uroginecologo di fiducia a Milano, Monza e Muggiò per la cura del prolasso genitale
PROLASSO UTERINO E VAGINALE
Il prolasso genitale può colpire l’utero e le pareti vaginali, interessando il 15-20% delle donne con più parti. Il sintomo principale è la sensazione di un corpo estraneo che preme verso il basso. Può anche causare perdita involontaria di urina o difficoltà a urinare nei casi gravi. La diagnosi viene effettuata con una visita uroginecologica e strumenti specifici, mentre la cura ideale è chirurgica, condotta da esperti.
Questa condizione comune interessa il 50% delle donne pluripare sopra i 50 anni, comportando effetti fisici e psicologici. Il Prof. Milani, specializzato in prolasso urogenitale, offre consulenza a Milano, Monza e Muggiò per affrontare il problema.
Quali sono le cause del prolasso?
Il prolasso utero vaginale può manifestarsi per molteplici motivi: a seguito del parto, a causa di patologie legate al collagene o in seguito a un aumento cronico della pressione addominale. In ciascuno di questi casi, la donna si trova a dover affrontare una problematica non solo fisica, ma anche psicologica, dovuta all'ingombro pelvico del prolasso, alla presenza di sintomi urinari, disfunzioni dell’alvo e, di conseguenza, disagi nella vita sessuale.
Dopo aver effettuato una diagnosi accurata per valutare la gravità del prolasso, i disturbi associati e le condizioni generali di salute della donna, il Prof. Milani esaminerà il trattamento più appropriato da intraprendere, che sia di tipo conservativo o chirurgico.
L’efficacia del trattamento chirurgico
Seppur sia utilizzato anche il trattamento conservativo, è quello chirurgico il metodo prioritario per affrontare con efficacia il problema del prolasso utero vaginale. L’uroginecologo procederà con l’intervento per via vaginale, riparando tutti i difetti fasciali presenti nei diversi segmenti vaginali , e durante il periodo post-trattamento, sarà necessario rispettare la conservazione o il recupero della regolare funzione della vescica e del retto.
L'intervento può essere espletato
anche con la conservazione dell'utero, come necessario nei soggetti giovani. Il risultato sarà di regola soddisfacente, considerando che le percentuali di successo sono molto alte, sfiorando il 90% dei casi.



